^§^Srano incontro al porto^§^

PERSONAGGI: Saenil/ Argones
LUOGO: Porto del Sole


16:57 Messaggio privato [Skàld - Draconici] argones: [in volo sopra il porto] Alto nel cielo brilla possente il figlio di apollo,lui sovrano incontrastato di questa azzurrina tela ove sbadato pittore ha tinto perlati batuffoli bianchi...nuvole...nuvole baciate dai rigogliosi raggi solari che l'astro solare con tanta generosità e foga emana...raggi che andranno a posar con soffici carezze pure su colui che i cieli sorvola,ali nere come la pece rivestono la pallida cute della schiena del draconico,petto nudo cosi che nulla possa disturbar i movimenti di quelle scagliose ali,cosi che solo delle nere braghe possano vestir la sua imponente figura...al fianco dx sarà assicurata una lama lunga mentre il sx resterà nudo d'armamentario,una spada basta ed avanza a colui che sangue di drago scorre nelle vene...il corpo sarà tenuto perfettamente teso mentre cosi che solo le ali possan fender l'aria con perpetui e possenti movimenti...iridi di ghiaccio quelle del mezzo che or con attenzione scruterà il proprio riflesso donato dallo specchio d'acqua da lui sorvolato

17:01 Messaggio privato [Sentinella dell\'Alba - Nephylim] Saenil: [Strada***Porto] Un sottile passo quasi impercettibile. Brezza leggera che bagna le tua pelle, candida, come la neve d'inverno. Ma ora, il sole che batte all'orizzonte, ora che la gente inizia realmente a vivere, tu muori. O forse, fai morire? Eccoti, angelo della morte, alla ricerca di qualche umile viandante. Il pugnale nascosto dietro quel nero mantello che volteggia a ogni vostro passo, mentre il muovere della Bastarda sulla vostra gamba destra è insopportabile. Non sapete nemmeno per quale ragione avete acquistato quelle armi, in fondo voi siete regina dell'aria, il vostro potere, il vostro dominio sul mondo. Osservate quei piccoli umani che lavorano, instancabili, mentre forte è il desiderio di strage che vi pervade...sono loro quelli che dovete uccidere, loro sono esseri inutili. Ma occhi curiosi vi osservano, angelo suadente, ad ogni passo un nuovo mirar verso di voi. Ampia la scollatura del nero corsetto mentre sono stretti i pantaloni che indossate. Il nero crine, sciolto, bianche ciocche che circondano il vostro volto, i vostri occhi marroni. Siete un Nephilim, creatura maligna, figlia di uno sterminatore, sorella del Re. Osserverete maldestra il cielo, il suo azzurro colore, mentre arriverete al porto. Lavoratori stanchi che si voltano per poi tornare al loro lavoro. Ampie le vele delle navi, ma il vostro sguardo è altrove. Voi osservate solo una figura, diversa dalle altre. Un'essere che giungeva dall'alto...volando...

17:17 Messaggio privato [Skàld - Draconici] argones: [in volo sopra il porto] Violento il vento soffierà sul pallido volto di colui che i cieli sovrasta,l'iride di ghiaccio particolarmente sviluppata cadrà sui tanti lavoratori che il porto riempono...insule presenze costrette ai lavori più umili,creature forse manco degne dell'attenzione di colui che draconico sangue possiede,sguardi stupefatti come solito gli saranno indirizzati or che solo 10mt lo distanziano dal suolo,occhiate stupefatte di sudati omaccioni e increduli bambini,tutti ad ammirar colui che proviene dai cieli...tutto par completamente normale se non fosse per quegli occhi...iridi che con un sol guardo riescono ad annullare tanti altri...tanti a guardarlo ma sol uno ad osservarlo...le ali svelte si distenderanno lungo la schiena mentre il busto lievemente si fletterà verso il basso cosi che svelta imppicchiata sarà fatta verso il basso...il naso quasi bacerà l'acqua che or ad appena 5cm distanzierà il suo volto prima che quel naturale specchio venga sostituito da artificiale pietra...il mare cessa e i battuti mattoni incastonati da forzuti lavoratori prende il suo posto,le ali si spalancheranno a far di frenata cosi che i neri stivali possano posar al suolo...le mani carezzeranno il lungo ed argenteo crine cosi da sistemar ribelli ciocche

17:32 Messaggio privato [Sentinella dell\'Alba - Nephylim] Saenil: [Porto] Sola, immersa tra quei luridi esseri, sporchi di sudore e immersi sotto quel sole, cocente...iridi che non si distolgono da quella figura...angelica forse? No, le ali non sono le vostre, non sono di candite piume...fredde a sfiorare il cielo, gelide come anche quelle iridi che hanno colto il vostro sguardo. Non abbasserete nulla, ne il capo, ne gli occhi. Voi essere angelico, uomo o forse...cosa? No voi non siete un' umano..non siete inutile...voi comandate ma sapete anche obbedire. Ascoltare gli ordini di vostro fratello, ecco, pazienza e affetto..null'altro...sapete provare solo quello. Amore? Che significa per voi? Forse tutto quello che provate per loro, la vostra famiglia, Uritiel e Lamiath, per quella donna, Aedal...figlia dell'acqua, la vostra compagna di distruzione...ma in fondo non esiste significato per quella parola. Noterete subito il colore di quei capelli, volto mai visto, ma gelido, come il vostro. Non un sorriso, nemmeno un saluto, voi regina dei venti regalerete a quell'uomo perchè di questo si tratta. Lenta discesa, lineare, ma forse un pò avventata. Si voi sapete come discendere in modo aggraziato, lo avete imparato da anni di addestramento e quella planata...mah, forse è un novello apprendista. Ma non date sfogo a pensieri intuli, continuate a fissare quel volto, studiandolo. Occhi grigi in contrasto con i vostri, ora marroni, ora freddi e glaciali, mano che scorre tra i lunghi capelli, sistemandoli forse per meglio presentarsi? Ma voi non ne avete bisogno, seduttrice di anime, voi essere di bellezza irresistibile.

17:42 Messaggio privato [Skàld - Draconici] argones: [porto] Lente le ali si rannicchieranno dietro la schiena cosi da rendersi invisibili solo a chi vi sarà dinanzi e no chi sarà alle spalle del possente draconico...rigide le spalle,eretto il busto e lievemente divaricate le gambe,i piedi distanzieranno appena 10cm e le cosce permarranno perfettamente dritte,la dx sarà baciata dalla fredda lama di una lunga che fa fianco giungerà sino al polpaccio...il busto nudo a lasciar visibile la pallida pelle...liscia alla vista ma squamosa al tatto...alcun segno su quella cute immacolata...lente le glaciali iridi interrogheranno colei che par esser stata fonte d'interesse del giovane albino...il guardo partirà dalle punte dei suoi stivali per poi carezzarne le scure vesti giungendo alla rigogliosa scollatura da lei impostasi ed infine concluder sul volto d'ella...iridi castane...pallida e liscia pelle...crine corvino sfumato d'argento...in complesso colei dovrebbe esse...come si dice???...quella parole che i miseri umani usano per pregiar le loro femmine...bella...ma non per lui...no per colui al quale tutto è utile e nulla è necessario...la scena par congelatosi in un tutt'uno di sguardi...tante occhiate ed alcuna parola...un lugubre silenzio par avvolger quelle due figure che ben sanno distinguersi dalla massa...silenzio spezzato solo or cheil draconico decide di spezzarlo,con parole prive d'umanità e cariche di freddezza “salve a voi che troppo mi osservate”tono paragonabile ad una linea retta...lineare,priva di sfumature o di quel che gli umani chiamano...sentimento

17:54 Messaggio privato [Sentinella dell\'Alba - Nephylim] Saenil: [Porto] Ali che si vanno a ritirare dietro la possente schiena. Immacolata figura che appare forse maestosa innanzi a voi, ma sapete che solo il riflesso della luce alle sue spalle la rende tale. Umani che vi osservano curiosi, si aspettano forse una battaglia sanguinaria? O forse sono troppo curiosi di vedere per quale ragione le due figure si guardano, senza accennare parola. Solo poco dopo che l'uomo vi ha osservata, si sapete che l'ha fatto, avete percepito il suo sguardo. Ma voi non siete affatto curiosa di guardare il suo corpo, non avete bisogno...anche se, potete ben capire che non è umana quella fine pelle bianca. No, non può essere umana...ma voi, torturatrice di cuori, voi che amate solo per uccidere...non vi lascerete sedurre da quelle aggraziate ma fredde iridi o forse da quelle parole senza espressione, piatte. Un sorriso maligno, segno del vostro essere..si...malvagio, come voi, come vostro padre. ^Non sapete che salutando invitate il lupo verso di voi? Cedere alle sue labbra e forse, finire divorato....ma non credo abbiate molta paura di quel lupo, visto che potete esserlo anche voi...^ Parole che risultano fredde, ma il tono persuadente non manca. Non amate usarlo, ma a volte è più forte di voi. Si, mietitrice di vite, essere che vive senza un vero scopo. Osserverete solo quelle iridi, null'altro. Un passo verso l'uomo, un solo passo, volete forse vedere la sua reazione? Ma voi sapete cosa vuole da voi, potete capirlo dai suoi pensieri, voi che non sopportate essere compresa, volete però capire gli altri...e ci riuscite, meglio di quando credete...

18:06 Messaggio privato [Skàld - Draconici] argones: [porto] Lieve il vento carezzerà l'argenteo crine del giovane albino cosi che essi possano volteggiar liberamente lungo la propria schiena,vento che quasi par esser provocato da colei che inanzi al draconico proferisce parole anch'esse prive d'animo o colore “voi vi chiamate lupo credendovi predatore”afferma agghiacciante permanendo immobile nonostante il uso avanzare “i lupi so prede prima d'esser predatori”vacanti di umanità permarranno queste parole sicuramente non eccessivamente complesse per colei che par dimostrar grande intelletto “non temo i lupi come i predatori in generale...perche come voi dite son io il primo ad aprir le cacce...non temo d'esser attratto dal vostro corpo...come dalle vostre labbra...perche nulla più di carne e sangue pulsante alle mie iridi si rivelano”breve pausa cosi che tal parole maggiormente restino incise nella mente della sua interlocutrice “nulla di particolarmente eccitante”proferirà ancor lento mentre breve passo in sua direzione “non temo le vostre parole...come non temo il vostro avanzare...e non temerò le avvertenze che avrete pur solo pensato di farmi”lento il capo calerà lievemente verso la spalla dx per poi volger verso la sx causando cosi un ,tutt'altro che minaccioso,scrocchiar d'ossa

18:29 Messaggio privato [Sentinella dell\'Alba - Nephylim] Saenil: [Porto] Passi verso di voi, ma non è il corpo, non è il suo avanzar che temete, nemmeno le sue parole....solo la sua prepotenza....ecco quello che odiate, ma cosa aspettarvi? Voi siete solo regina del vostro regno e mai avete incontrato altri esseri, ma no, non mostrano rabbia i vostri occhi, solo rassegnazione. Ecco quello che siete, non potete irarvi, non volete mostrare chi siete veramente anche sè...in fondo, voi sapete chi è costui, forse anche di cosa è capace. Non un movimento, solo fredda compassione per quella figura che vuole spaventare, piccolo bambino immerso nei suoi sogni...e come dicono gli umani, non è solo verità quella che esce dalle labbra. Ma non avete paura ch'egli vi inganni, non vi serve un'altro giovane...no, ora dovete prepararvi per qualcosa di più maestoso, non avete tempo per inutili giochi di anime...se poterli chiamare così i baci e le carezze dati all'amante, o forse sono solo menzogne dette in un giorno di primavera che andranno a finire con una testa mozzata? Chi può dirlo...Voce calma, ora leggera come la brezza mattutina che soffia sulle coste, lieve, ma fredda e agghiacciante. ^ Io non desidero che voi mi osserviate. Non desidero nulla di voi.^ Occhi che si spostano ora verso quelle figure che sembrano essere tornate al loro lavoro, solo un bambino vi osserva mentre gioca con un sasso. Lo sguardo si distoglie da quella piccola immagine, le iridi fisse su quelle dell'uomo.^Nemmeno la vostra compassione o queste vostre raccomandazioni. Pensate forse di attrarre la mia attenzione, messer? Credete che dicendomi parole che possono essere vere o meno io mostri la mia ira? Voi non mi conoscete ser, io vivo solo per vedere soffrire i miei nemici...ecco cosa mi eccita. Il corpo altrui, l'amore, se questo è il suo nome, non è nulla per me.^ Ecco che finirete la frase. Non uno sguardo diverso dal primo, niente che possa rivelare quello che siete: un angelo della morte.

20:18 Messaggio privato [Skàld - Draconici] argones: [porto] le parole d'ella giungono come freddi sospiri di vento in una giornata afosa...ode la sua contraddizione riguardante gli sguardi donatogli e per questo nuovamente l'iride di ghiaccio partirà dalla punta del suo stivale per giunger ancora una volta nella sua rigogliosa scollatura per concluder sul suo volto “quello che vi infastidisce non è di mio interesse”quasi beffardo il suo dire or che ancora una volta interrogherà il suo corpo “avete frainteso il mio dire,dato che mi venite a parlar d'amore...sentimento di cui a stento conosco il nome”altro passo verso di lei cosi che appena 1mt permanga di distanza tra i due “parlate con chi non possiede cuore ne tanto meno interesse alla carne di alcuna femmina”il guardo di ghiaccio permarrà fisso nelle iridi castane di lei quasi ad evidenziar quella differenza di tonalità presente dai due colori “non bramo il vostro corpo...e come voi mi alletto a legger la sofferenza nelle iridi di chi mi è vicino”rapida occhiata a quel piccolo bambinetto che quasi d'istinto farà un passo indietro se pur ancora continuerà a giocherellar con quella piccola pietra quasi volesse aggrapparsi ad essa per resister alla paura che i due paiono emanar solo dalle loro parole “entrambi amiamo le sofferenze come son certo che entrambi siam capaci di condurre alla pazzia le vittime da noi designiate”lenta la mandritta andrà a carezzar ancora una volta la chioma argentea “qual'è il vostro nome mietitrice di anime???”domanderà con tono perfettamente privo d'emozione che al sol esser udito sarà capace d'emanar nordica freddezza

20:42 Messaggio privato [Sentinella dell\'Alba - Nephylim] Saenil: [Porto] Sguardo che non vuole distogliersi da quelle iridi, fredde, senza espressione, e uguale è il suo volto, impassibile a quel vento che piano inizia a posarsi sul viso dell'uomo che volge un passo verso di voi. Sono freddi versi quelli emessi dalle di lui labbra, suoni che possono somigliar a ghiaccio sulla pelle se un misero umano le avesse ascoltate anche distrattamente. Ma a voi, essere senza cuore, a voi esse giungono come soave melodia che sembra completare le vostre, un'essere come voi o forse solo all'apparenza. Osserverete come le sue iridi si posano di nuovo sulla scollatura, di come vi studiano, ma non v'importa...ormai siete solita a quegli sguardi. Piccolo fastidio alla gamba destra e lentamente lascerete che la mano dx si posi sull'elsa della Bastarda, in modo che la punta si allontani dal limitare del polpaccio. Una leggera torsione del collo, mentre le labbra si schiudono e parole fredde ma leggere rivolgerete all'uomo. ^Chiamatemi come più vi aggrada...non crediate che in un solo incontro io possa fidarmi di voi e rivelarvi il mio nome e so che altrettanto farete voi.^ Leggera brezza che muove anche il vostro crine..dovreste sistemarlo, principessa del vento, ma non lo fate, non siete solita curare il vostro aspetto. Ma osserverete il movimento dell'uomo sul suo crine. Non vi siete mai trovata con un uomo del genere e il suo comportamento, all'apparenza incomprensibile, ora appare più chiaro ai vostri occhi. Forse non è un Nephilim, forse nemmeno un'angelo, ma vi assomiglia più di quanto pensiate..

21:03 Messaggio privato [Skàld - Draconici] argones: [porto] Sul porto par essersi calata una fitte nube di lugubre torpore,una grigia cortina di malinconia provocata dalle parole che i due in continuazione dispensano al vento “l'intelligenza e la furbizia non vi mancano”ammette sempre priva di sfumatura sentimentale “questo è un pregio di pochi e devo assegnarvelo” non sarà un complimento questa ma solo la costatazione di un evidente fattore “sicuramente non mancherà un prossimo incontro ove mi direte il vostro nome”non vuole che lei si fidi di lui dato che il draconico è il primo a non fidarsi di se stesso “naturalmente io non posseggo alcun nome ne tanto meno cariche o titoli...sono colui che abita i cieli e regna sui monti”parole agghiaccianti proprio come le fitte distese di neve che le cime degli appennini ricoprono,l'iride cadrà per un istante al movimento della mandritta che scosterà lievemente la lama dalla coscia d'ella

21:23 Messaggio privato [Sentinella dell\'Alba - Nephylim] Saenil: [Porto] Parole che seguono un discorso logico, ma non vi piacciono..non amate i complimenti, anche se dicono solo la pura verità e cercherete di accettarli solo come un'affermazione veritiera..in fondo lui non è nulla per voi. Noterete le sue iridi posarsi sull'elsa della Bastarda, e toglierete subito la mano. Non volete guai, anche se vi piacerebbero, ma ora dovete rimanere viva...almeno per ora...^Dovrei ringraziarmi, ma sarebbe inutile.^ Le iridi si posano ora su quella distesa, su quelle nubi che, leggere, osservano l'azzurra distesa di acqua...^Quindi voi regnate sui monti? Ebbene, cosa siete ser, perchè poche sono le creature dotate di ali...e di certo voi non siete ne angelo, ne nephilim..^ ecco che lo sguardo si posa di nuovo sulla figura, inquietante essere di cui non conoscete nulla, se non il solo aspetto. Ma un'aura nera si nasconde dentro quella pallida pelle, una malvagità che si aggira tra le ossa dell'uomo e che quei miseri umani percepiscono. Terrorizzati sono gli sguardi che ora vi rivolgono, impauriti, ma quella curiosità che non riescono a nascondere, quelle iridi che vogliono vedere come l'incontro potrà finire...ecco cosa realmente osservano e voi, piccola donna, sapete come cacciarli, ma non potete rivelare il vostro essere davanti l'uomo, non è prudente...e voi lo sapete cosa significa essere prudenti...

21:41 Messaggio privato [Skàld - Draconici] argones: [porto] Fievoli i suoni del mare giungono ai lobi del draconico cosi che essi culleranno quell'animo irrequieto...quasi il suo animo chiede sangue e morte ma saranno quei soffici suoni a placar quei folli pensieri che lentamente andranno a stiparsi in un angolo buio del suo lugubre animo,le sue iridi polari ancora una volta baceranno la pallida cute della mandritta che lesta si scosta dall'impugnatura della lama saldamente legata sul dx fianco d'ella “una spada solitamente pesa più per le anime che vi restano attaccate che per il suo metallo”piccola costatazione or che la mancina andrà distrattamente a carezzar l'impugnatura della propria “vi basta saper che regno sui monti...dato che dalle vostre parole mi sembrate tutt'altro che umana...ma non chiederò chi voi siete dato che ciò non mi desta il che minimo interesse”il guardo oramai or permarrà impresso nelle castane iridi d'ella “ritenetemi umano e guardate le mie ali come una anomalia del mio fisico”proferirà ancora con quelle tonalità tutt'altro che umanoidi...la mancina lenta andrà a massaggiarsi la parte dx del collo mentre la mandritta ancor carezzerà distratta l'elsa della lunga

22:04 Messaggio privato [Sentinella dell\'Alba - Nephylim] Saenil: [Porto***Molo] Ed ecco parole di nuovo confuse, rivelate per mettere una qualche aurea di mistero attorno a quella figura. Un'aspetto che non vi eccita molto, preferite le persone che parlano chiaro, ma non tutti sono come voi desiderate...pazienza, con il tempo scoprirete chi è realmente costui..per ora rimanete legata a quelle parole, che scivolano veloci sul vento, leggere ma che non percuotono nulla, se non l'animo di quelle figure alle vostre spalle. Non le potete vedere ma ne sentirete i respiri affannati, ecco cosa li inganna. Umane labbra che sussurranno parole chi al vicino, chi all'amata giunta dopo la giornata di lavoro. Lo sguardo che veloce si posa sulla mano dell'uomo, ora posata sull'elsa, ma poi verrà distolto.Lente le parole, scandite, come per dare più tono a quella frase o forse, a quella rivelazione. ^Vi facevo una creatura degna del vostro nome...ma come potete paragonarvi ad un umano e chiamare Ali anomalie?^ un sospiro, e come madre voi accoglierete quel bambino tra le vostre braccia, raccontandogli forse una storia per farlo addormentare. ^Chiamatele anomalie ma...^ Silenzio che ora pervade quella piazza. Tutti sono in attesa delle vostre parole ma è per quel silenzio che non direte nulla. Passi che ora paiono forse più lesti, tenteranno di superare l'uomo e porsi il più accanto possibile al bordo del molo. Volete solo calmare quell'attimo di confusione, il desiderio di estrarre la lama dalla custodia, di uccidere quegli umani che vogliono conoscere segreti più grandi di loro. Inutili esseri che vogliono superare voi, maestose creature, voi esseri sanguinari....

22:19 Messaggio privato [Skàld - Draconici] argones: [porto-->volo] Ode quelle parole che non fanno altro che disprezzar quelle povere creature che or paiono aver concluso le loro giornate di svariate mansioni,tutte saranno li riunite ognuna presa nella propria conversazione e nelle proprie faccende “mi posso far chiamare umano,come mannaro,come vampiro,come folletto...poco conta...poco interessa”null'altro proferirà sull'argomento,se la donna vorrà capire...capirà...or saranno lenti i passi che la donna porterà sino all'estremità del molo “se mi volete chiamatemi aria...se avrete bisogno di me chiamatemi sangue, se vi siete stancata di vivere chiamatemi nemico”sussurrate saranno tal parole,fredde come i ghiacciai,comprensibili solo da chi realmente vuol capire “che questo vi basti” altro non proferirà or che le gambe fletteranno su se stesse sino a chiudersi in angoli di 35gradi cosi che i glutei quasi sfiorino il suolo per poi distendersi violentemente verso l'alto quasi esso volesse far un balzo verso il cielo,balzo seguito dallo spalancarsi delle ali che cominceranno a fender violentemente il vento che denso carezzerà il pallido volto or diretto verso l'alto...forse la donna si spalle nemmeno si accorgerà della sua assenza e lui nulla potrà udir se no quello proferito prima del balzo dato che or il draconico non sarà altro che un minuscolo puntino nero in quel cielo buio

22:37 Messaggio privato [Sentinella dell\'Alba - Nephylim] Saenil: [Molo***Strada] Ascoltate quelle parole, ma nulla direte in risposta, solo il desiderio di voltarvi vi sfiora la mente, ma non verrà accolto da quel corpo. Lenta brezza che rinfresca quella pelle bianca, brezza che giunge dal mare, mentre un sottile rumore verrà dalle vostre spalle. Vi voltate in tempo per vedere di nuovo apparire quelle nere ali, segno di quell'essere ancora ignoto,per vederle sparire nel cielo. Un solo puntino all'orizzonte, l'uomo con cui prima parlavate ora è sparito, come anche i vostri pensieri. Nulla ricordate di ei...solo isuoi occhi inespressivi, ma in fondo è questo che vi rende donna incapace di amare. Un sospiro. Occhi che ora fissano quei piccoli umani, occhi marroni che piano perdono consistenza, diventando senza alcuna espressioni, occhi che fino a poco fa avevano osservato quella figura alzarsi in volo. Anche voi, potete aprire quelle ali da angelo, nere come la pece, e volare fino a casa, ma non volete cedere a quel sogno di sfiorare le candide acque del mare con un dito. Indi un passo alla volta vi volterete e di nuovo percorrerete quella strada a ritroso, occhi umani fissi su di voi, chi a mirar l'amipia scollatura, chi a osservar i vostri movimenti suadenti. Mani che ora vanno a posarsi su l'elsa della Bastarda, scostandola nuovamente dalla coscia. Quanto ci mette a estrarla e lanciarla lontano, verso l'orizzonte? Nulla, ma non lo fate. Non ancora, in fondo nessuno vi conosce e finchè potete, celerete quell'essere Nephilim, ma non per vergogna, solo per il desiderio di divertirsi quando i vostri nemici scopriranno chi siete veramente.