//Non fatevi ingannare dal nome utente,uso questo della mia amica perchè non posso averne uno mio.
BG
La mia Storia,volete davvero conoscerla? Non è come la maggior parte delle storie che termina con un Tenero felici e contenti. La Mia Storia è tutt’altro. Volete davvero conoscerla?Bene. Mettetevi comodi,o voi che leggerete queste righe. Incominciamo…
Torniamo all’incirca a 17 anni fa,in una calda giornata d’Ululu,il 9 Ululu più precisamente.
Le urla di una donna,stavo per venire al mondo…Ma andiamo qualche mese più indietro. Mio padre Elsir,un Angelo Caduto(Biondo,con occhi azzurri,d’una bellezza quasi divina) conobbe mia madre,Serafin,una ninfa,anch’essa bella,di una bellezza fatale..Molti erano coloro che l’amavano e solo uno era stato ricambiato..Mio padre..Fu dannato per essersi innamorato d’un essere terreno e quindi non gli fu concesso il ritorno in celo..Mia madre per non aggravare ancor più la sua situazione non disse nulla della sua gravidanza e si allontanò da mio padre proibendogli di vederla in alcun modo,solo una seconda ninfa,Laila,poteva vederla..
Elsir chiedeva a Laila, ogni qualvolta la vedeva,se la sua amata stesse bene,e lei manteneva il suo segreto dandogli poche risposte e svanendo il prima possibile..Ma il giorno in cui mia madre dovette mettermi al mondo,Laila non seppe più mantenere il segreto..La bambina che doveva nascere non poteva vivere senza un padre e non conoscere la sua vera natura..Elsir fu scortato da Laila nella piccola casa in un Bosco Oscuro ove Serafin stava per partorire..Le sue urla stavano rompendo il silenzio che immergeva il bosco e quella piccola casa..Laila non gli permise d’entrare nella sua camera facendolo rimanere fuori..Laila aiutò mia madre a partorire..Nacqui senza intoppi,naturalmente,ma c’era un problema,non ero sola..Laila dovette chiamare mio padre per aiutarla..Il secondo parto distrusse mia madre..era sfinita e quasi priva di vita,non ce l’avrebbe fatta..Laila prese me e mia sorella lasciando mio padre e mia madre soli per gli ultimi minuti che le rimanevano. Mio padre tornò dopo pochi minuti,le lacrime rigavano il suo viso..Mi diede il nome di Eruanna e a mia sorella il nome di Brimah..I nomi scelti da mia madre..Ma ci fu un piccolo problema..Mio padre non poteva più permettersi errori,gli era stata concessa una seconda opportunità per il regno dei celi,ma la sua seconda figlia era completamente diversa o meglio aveva dei segni che facevano immediatamente capire che era figlia del celo e della terra..Perciò mio padre mi abbandonò,almeno avrebbe potuto concedere una vita migliore alla sua primogenita..
Ma quella speranza durò poco..Dopotutto il Re dei Celi non si può ingannare..Fu bandito a vita.. Mai più avrebbe potuto ritornarvi..
Crebbi con Laila e con Elsir che mi insegnarono a controllare i miei poteri..
Imparai divinamente a leggere nella mente ed a parlare senza bisogno alcuno di muovere le labbra,mio padre disse “Parli con il pensiero,come tua madre..”
Fu un duro colpo..Mio padre vedeva in me mia madre..
Man mano che crescevo assomigliavo sempre più a mio padre,occhi azzurri,capelli biondi,carnagione angelica,ali blu..Beh si la mia prima trasformazione avvenne all’età di 9 anni,un po’ tardino per scoprire i miei veri poteri,ma meglio tardi che mai,giusto?
E riuscii a controllare la Luce..Pochi Nephilim ci riescono,come anche pochi Naphilim sono in grado di controllare l’Elemento opposto..Mitico!Ero speciale!
Mio padre quando io raggiunsi l’età di 11 anni partì,senza dire nulla,lasciandomi alle cure di Laila.
Ci fu un problema,un anno più tardi..Giocavo con dei bambini del villaggio lì vicino..Umani..La mia tutrice me l’aveva proibito,ma io le rinfacciavo che non era mia madre,che potevo fare tutto quello che volevo..e lei,con un espressione triste sul volto mi lasciava andare..Un bambino di fece male,si aprì una piccola ferita sulla gamba cadendo..Sgorgo del sangue da quella ferita..Fu come una droga..Reagii d’impulso..Sembrò che il tempo si fosse fermato..Quell’odore acre m’invase la mente,non mi curai di quelli che stavano guardando,affondai i canini nella sua carne,ove quel liquido scarlatto sgorgava così liberamente e incominciai a bere..Non riuscivo a smettere..Non volevo smettere..Ma ci fu qualcosa che mi obbligò a farlo..Da quel corpo gracile che giaceva sotto di me non usciva più sangue..La gente mi guardava inorridita..Spaventata..Corsi via..
Cos’ero realmente? Perché ho osato fare del male?
Mi fermai solo quando ritrovai la casa in quel bosco oscuro..Corsi da Laila..L’abbracciai,piansi..Le raccontai tutto..Lei mi spiegò il perché,mi disse che non dovevo preoccuparmi,che ce ne saremmo andate subito di lì..Solo in quel momento capii che le volevo bene..Mi promisi che MAI più avrei assaggiato altro sangue se non il mio o quello degli animali..Andammo a vivere su una casa in riva ad un fiume,lontane da quel bosco..Lontane dai ricordi..Vivemmo lì la nostra vita..Laila s’era innamorata d’un giovane elfo,e si erano sposati..Preferivo evitarli,il più possibile..Sentivo la mancanza di mio padre..Molte volte ho provato a scrutare nella mente di quella che mi ha cresciuto alla ricerca di risposte,volevo scoprire perché mai mi aveva lasciata sola..Fuggii a 15 anni..
Dovevo cercarlo..
Come mio padre prima di me,svanii senza lasciare tracce..
Ma non lo trovai..
All’età di 17 anni decisi di ritornare indietro,di chiedere scusa a Laila,e di vivere con lei e quell’elfo che tanto odiavo..Ma non trovai nemmeno lei..
Della casa in riva al fiume non rimaneva altro che cenere..Attaccata lì, a ciò che prima era una porta,due biglietti: il primo apparteneva a mio padre.
Figlia Mia,
Da tempo or mai vago alla ricerca di quella che dovresti chiamare sorella,perdonami se non ti ho mai avvertito..
Se stai leggendo questa lettera significa che la Morte mi ha preso prima del tempo..Ho trovato tua sorella,come te anche lei ha un dono speciale,ma devi stare attenta,non è quel che sembra..
Sappi che ti ho sempre amata.
Non cercare tua sorella,sarà lei a trovare te..
Elsir Mc Laghen,Papà
Il secondo era il messaggio di mia sorella:
Eruanna,giusto?
Ciao,sono Brimah,la tua sorellina..Voglio incontrarti,nel bosco dove sei crescita,nella casa dove sei nata..Dobbiamo parlare..Lì tra 2 giorni..E’ lontanuccio,ma tu sai come poterci arrivare in men che non si dica.
Secondo Console Clan Obscura
Ps
Piaciuta la sorpresina? Non trovandoti mi sono dovuta sfogare un po’.
D’un tratto ebbi la sensazione che quello che aveva devastato la casa non era stato il fuoco…
Due giorni d’allora andai alla casa nel bosco..La porta era aperta,ed un aura oscura invadeva tutto il luogo..La trovai seduta su una sedia,i piedi poggiati sul tavolo ove un tempo mangiavamo..Un sorriso lugubre aperto sul volto..Rimasi lì,ferma ed immobile..I suoi occhi erano rossi come il sangue,la sua carnagione più scura,i capelli biondi come i miei..Diverse eppure uguali eravamo..Si lei era mia sorella.
Era bellissima,in lei riconobbi mio padre..La lingua si passo sul labbro superiore e da quelle stesse labbra in seguito uscì una voce sensuale e penetrante: “Non aver paura,non ti mordo..Per ora..”
Avanzai,lentamente verso il tavolo,un espressione fredda e neutrale sul viso,la mia voce dolce uscì: “Ciao,sorellina..”
Rabbia provai,nel riportare alla mente la figura della casa sul fiume..Molto probabilmente Laila e l’elfo erano morti lì..Ma mi mantenni calma..Almeno in apparenza..
Sorrise maliziosa “Andiamo..Parleremo in volo..”Agile come un felino s’alzò veloce,ed io con la stessa agilità la seguii fuori..dalla sua schiena sbucarono due protuberanze le quali lasciarono poi il posto a due ali Nere come l’Oscurità..Dovevo davvero seguirla?Un sospiro,mentre le mie iridi diventavano viola e come anche a Brimah era accaduto due ali Blu sbucarono da dietro la mia schiena come fossero funghi..Prendemmo il volo.. “Dov’è nostro padre?”chiese “E’ morto”risposi un espressione fredda sul volto.. “Bene..”sussurrò lei,ma fece in modo che io lo sentissi..”Dove andiamo?” chiesi.. “Nelle Terre del Sole..”
La osservai mentre agili ci libravamo nell’aria,mentre un raggio di Luce mi colpii il volto e io mi sentii immediatamente meglio..
“Dovresti odiarmi..Mio..Nostro padre ha tenuto me e non te..”
“Già,dovrei..Ma sei mia sorella..Comunque sarai tu a darmi un motivo valido per odiarti o meno..Spetterà a te..”
“..Governi le Tenebre..”Non la guardai..
“Però!Che occhio!”Sorrise maliziosa mentre un lampo fece sembrare quegli occhi ancor più scarlatti..
“Io governo la Luce..”Forse avrei dovuto mantenerlo segreto..
Il suo sorriso s’inarcò lievemente verso sinistra.. “Beh,questa sarebbe un’ottima ragione per odiarti..”
PERSONALITA'
Mi posso definire il contrario di mia sorella. Dolce e Idealista,sempre pronta ad aiutare tutti,Ambiziosa,Leale,Forte d'Animo,Rispettosa delle regole,ma se voglio le infrango quando e come voglio,posso essere Crudele se l'occasione lo necessita. Amo la compagnia,detesto rimanere sola perché mi sono pentita della scelta di fuggire via di casa ed abbandonare così i miei cari.
ASPETTO "UMANO"
Altezza:1,80
Peso:45
Capelli:Biondi
Occhi:Azzurri
Carnagione:Chiara
Allineamento:Neutrale/puro
ASPETTO NEPHILIM
Altezza:3.50
Peso:180
Capelli:Biondi
Occhi:Viola Dolci e Idealisti
Carnagione:Chiara
Allineamento:Caotico/Neutrale
Ali:Blu/Azzurro
Skill
Leggere nel pensiero
Telepatia
Telecinesi
Bellezza Irresistibile
Furia degli Angeli
ELEMENTO
Luce
